Ore 14.30: esco prima da un corso di aggiornamento a Perugia San Giovanni per andare a prendere il treno. Accidenti, mi aspetta un viaggio di quasi 8 ore per arrivare a casa: regionale da Perugia a Terontola-Cortona, intercity fino Padova e di nuovo regionale fino a Belluno!
Ore 16.15: dal finestrino del treno vedo le case diradarsi e, inaspettatamente, appare un lago incantevole… guardo il piano di viaggio sul cellulare, tra 3 minuti devo scendere…ma dal lago non stacco gli occhi! Chiedo a due passeggeri se dalla stazione si accede direttamente al lago (neanche mi sfiora l’idea di chiederne il nome e la collocazione geografica): mi dicono di sì, è proprio a 500 m da lì! Il pensiero di poterlo vedere da vicino mi riempie di gioia!
Ore 16.18: scendo dal treno. Che bello, ho un’ora di attesa… posso gongolarmi nella mia sensazione di felicità passeggiando beatamente intorno al lago! La pace: sento il vento che mi fa percepire il pulsare dell’anima, il cielo che mi inonda gli occhi, il sole che mi illumina di emozioni belle, l’acqua che mi trascina nella meditazione… sono talmente felice che in quel momento metto perfino una foto su facebook dopo anni che nulla condividevo sui social…
Poi spengo un attimo il telefono e respiro a pieni polmoni, respiro quel senso di libertà che si prova al pensiero di poter viaggiare ovunque, di poter scendere a qualsiasi fermata del treno, senza che nessuno possa fermarti! Il lungo viaggio che mi aspetta non mi spaventa più, il lago mi ha ridonato l’energia che mi mancava!
17.00 in punto: è ora di tornare, con calma, per poter prendere serenamente il treno intercity Terontola-Cortona – Padova.
In pochi minuti giungo in stazione, alzo gli occhi per controllare il binario del mio treno, alzo gli occhi ma gli occhi cadono su un punto ben sopra il tabellone delle partenze: il nome della stazione …Passignano sul Trasimeno! Qualche secondo di smarrimento e finalmente un impulso nervoso si stacca da quell’area del cervello avvolta in una nebulosa poetica e riattiva subitaneamente le aree cerebrali spente connettendole in una sequenza di pensieri logici: stazione sbagliata= perdo l’intecity=aiuto, non me ne torno più a casa! (e così ecco che l’hashtag #chissàsemenetornoacasa# che avevo messo nel post facebook diventa una sentenza profetica)! Ho ancora 17 minuti di margine, febbrilmente cerco su internet
un taxi (miracolo che il cellulare funzioni al momento del bisogno), chiamo ma sono tutti impegnati…dai, cervello, cerca una soluzione!
Ore 17.25: quando capisco che a Cortona ci arriverei solo con una navicella spaziale che supera la velocità della luce, mi pervade un senso di calma: del resto…non è certo la prima volta che mi capita di perdermi!
Mi sono persa tante e tante di quelle volte…in Irlanda, in Germania, in Inghilterra…sì finora ho avuto sempre fortuna, ho ritrovato sempre la strada ed ho capito una cosa: che quando ti perdi c’è sempre una soluzione!
Infatti, anche in questo caso, è sufficiente fare qualche telefonata e grazie a alle mie amiche, santa Stella e santa Francesca riesco nel giro di poco a riorganizzarmi.
Così rido sopra al piccolo guaio che ho combinato e penso a quanta fortuna ho avuto a poter vedere il lago Trasimeno (il nome l’ho capito solo quando ho visto la denominazione della stazione!)!
Morale della favola: talvolta perdersi è una esperienza bella che ci porta a trovare luoghi bellissimi e inaspettati! Perdersi può rendere la giornata “colorata”, basta “saper perdersi” e goderne le sfaccettature interessanti! Perdersi dilata il tempo che molto spesso non viviamo appieno presi dalla corsa di una vita iper impegnata! Di certo oggi perdermi non mi ha fatto sprecare tempo, anzi me lo ha fatto guadagnare: guadagnare in istanti di vita vera! E poi, come mi ha detto una signora che ho trovato in stazione a cui ho raccontato la mia avventura: un’ora al lago Trasimeno non è mai un’ora sprecata!
Auguro a tutti una volta nella vita di poter perdersi serenamente al lago Trasimeno (meglio se di giorno e sotto un caldo sole) e di poter godere di una giornata bella e inaspettata come quella che ho vissuto io oggi!