
Ingegnere
Esperto in tecnologie assistive (ausili) per le persone con disabilità
via Feltre 140, 32100 Belluno, Italia
renzo@andrich.cloud
Curriculum Vitae (PDF)
Ho conseguito la laurea in Ingegneria Elettrotecnica presso l’Università di Padova, nel lontano 1979. Dopo i venti mesi di servizio civile alternativo al servizio militare, svolto al servizio delle associazioni di volontariato sociale della provincia di Belluno, e una breve esperienza lavorativa come programmatore informatico presso la Zollet Ingegneria di S.Giustina Bellunese, sono approdato nell’ottobre 1981 alla Fondazione Don Gnocchi Onlus di Milano, dove ho lavorato per oltre 37 anni a progetti di innovazione e sviluppo nel campo delle tecnologie assistive (ausili) per le persone con disabilità.
Il mio percorso professionale nella Fondazione Don Gnocchi è strettamente legato alla storia del SIVA (Servizio Informazioni e Valutazione Ausili), del quale ho collaborato alla nascita, che ho diretto per oltre vent’anni quand’era organizzato come un singolo servizio presso il Centro IRCCS S.Maria Nascente di Milano, e che ho poi coordinato come rete da quando nel 2002 si è moltiplicato in più centri della Fondazione nelle varie regioni d’Italia, ciascuno con un proprio responsabile.
Nel corso degli anni le linee direttrici dell’attività SIVA sono state sostanzialmente quattro: la diffusione di informazione sugli ausili (soprattutto attraverso il Portale SIVA, attualmente il principale punto di riferimento informativo in Italia per le persone con disabilità e gli operatori del settore); il lavoro individuale con l’utente per la ricerca degli ausili più efficaci ed appropriati per la soluzione di problemi quotidiani di autonomia e di partecipazione; la formazione degli operatori nel campo degli ausili, attraverso corsi, seminari e materiale formativo; e la ricerca, che tramite il SIVA ha portato la Fondazione ad essere tra i protagonisti a livello internazionale nell’innovazione scientifica e tecnologica nel settore.
In questo lungo percorso ho avuto l’opportunità di partecipare a progetti di ricerca e sviluppo in ambito locale (con Regioni, Aziende, Fondazioni), nazionale (Ministero della Salute, del Lavoro, dell’Istruzione, CNR) e internazionale (Commissione Europea, Nazioni Unite, OMS), anche con il ruolo di capoprogetto. Ho partecipato a varie commissioni tecniche e società scientifiche, ho presieduto per un mandato l’AAATE (Association for the Advancement of Assistive Technology in Europe) e attualmente presiedo la Rete EASTIN (“The Global Assistive Technology Information Network”), ossia la rete internazionale di informazione sulle tecnologie assistive che ho contribuito a fondare nel 2006.
L’attività didattica ha occupato una parte consistente del mio percorso professionale: oltre a tenere per alcuni anni un insegnamento universitario presso l’Università Cattolica di Milano, ho diretto per 12 anni un Corso di Perfezionamento (organizzato congiuntamente dalla Fond. Don Gnocchi e dall’Univ. Cattolica), che dal 2012 si è evoluto nel Corso di Alta Formazione della Fond. Don Gnocchi “Tecnologie per l’autonomia e la Partecipazione”, un punto di riferimento italiano per la formazione degli operatori della riabilitazione.
In parallelo a questo percorso professionale, il mio interesse nel campo della disabilità si è sviluppato da sempre anche nel mondo del volontariato. Già da studente universitario mi sono accostato a questo mondo collaborando in varie associazioni nazionali (ANFFAS, UILDM) e locali (Comitato d’Intesa tra le Associazioni volontaristiche della Provincia di Belluno, di cui sono tra i fondatori) e dando vita poi nel 1985 al Centro Studi Prisma, un centro studi interdisciplinare sui temi della disabilità, noto per le 17 edizioni dei Corsi Residenziali di educazione all’autonomia che tenne dal 1985 al 2000 con la partecipazione di persone con disabilità da tutt’Italia e anche dall’estero. Questo percorso parallelo mi ha dato l’opportunità di vedere il mondo della disabilità anche con altri occhi che non quelli professionali, quelli della quotidianità e della condivisione.
Attualmente, conclusa a fine 2018 la mia lunga collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi, opero come libero professionista con sede nella mia città di origine (Belluno, nel cuore delle Dolomiti), continuando ad occuparmi di didattica e ricerca nel campo degli ausili. Oltre ad occuparmi di vari progetti, continuo a presiedere la Rete EASTIN, collaboro con l’iniziativa GATE (Global Collaboration on Assistive Technology) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, partecipo alle attività dell’AAATE, e sono responsabile scientifico di un nuovo corso di Alta Formazione sugli ausili che l’Associazione La Nostra Famiglia organizza annualmente presso la sua sede di Conegliano (TV).
Sono infine ritornato attivo nel volontariato sociale locale, con il ruolo di vicepresidente del Comitato d’Intesa tra le associazioni di volontariato della provincia di Belluno, che coordina circa 180 associazioni nel settore della disabilità e delle persone anziane, della cultura e della protezione civile, della cittadinanza attiva e della tutela dei diritti umani.
In conclusione… sempre avanti, non ci fermiamo!